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martedì 17 maggio 2011

GLI ITALIANI NON SONO PRODOTTI DA SCAFFALE

E basta con questo linguaggio imprenditoriale, o per meglio dire berlusconiano, che non ammette mai sconfitte per evitare che non vengano piu' a comprare "il proprio olio". Basta! Tutti istruiti per bene, su tutto il territorio italiano, tutti sorridenti, tutti positivi, tutti ottimisti: E' SOLO UN PAREGGIO!!! Vecchie le tecniche usate dai berlusconiani o berluscones, come ha dichiarato ieri Giuliano Ferrara, dal pivello candidato consigliere, agli onorevoli che sostengono i candidati sindaci delle grandi citta'. Ma per caso nelle sedi di partito sono stati pagati master trainer per insegnar loro in segreto tecniche di vendita, cioe' su come prendere per i fondelli (per esser gentile) la gente? Gli Italiani non sono prodotti da scaffale di un supermercato come pensa Berlusconi. Gli Italiani siamo NOI e non quello che vuole inculcarci lui con i suoi (ormai datati, chissa' perche'?) metodi di coinvolgimento sociale.

sabato 14 maggio 2011

RACCOLTA DI PAROLE ITALIANE (O DIALETTALI) E DEL GRECO MODERNO CHE HANNO LA STESSA PRONUNCIA MA, SPESSO, SIGNIFICATO DIVERSO

NERO: (IT) il colore... appunto --- (GR) acqua (in Greco si pronuncia con l'accento sulla O)
CAZZAROLA: (DIAL) Porca miseria! --- (GR) Pentola! (puó darsi dal nostro CASSERUOLA)
PORTA: stesso significato per entrambe le lingue
SCALA: stesso significato per entrambe le lingue
PIZZA: stesso significato per entrambe le lingue
TRAPEZI: (IT) figure geometriche --- (GR) tavolo
MACCARON: (DIAL) maccherone --- (GR) maccherone
VASO: (IT) contenitore per piante --- (GR) prima persona presente del verbo METTERE
Albicocca si dice: (DIAL) v(e)rn(e)cocc --- (GR) verícoco ---> molto simile
Ciliegia si dice: (DIAL) c(e)ras --- (GR) cherási ---> molto simile
BABBA': (IT) tipico dolce napoletano --- (GR) papá
PAPPA: (IT) minestrina per neonati --- (GR) sacerdote (si legge accentuano la seconda A)
ATOMO: (IT) particella di materia--- (GR) persona (vd. nota1 in basso)
ATOMICO: (IT) relativo all'atomo --- (GR) individuale
ALATI: (GR) sale
VOLTA: in greco significa PASSEGGIATA
SCORDO: in greco significa AGLIO

Espressioni volgari greche o italiane:
PUZZA: (IT) cattivo odore --- (GR) organo genitale maschile nella maniera piu' volgare
CAZZO: (IT) organo genitale maschile nella maniera piu' volgare --- (GR) prima persona presente del verbo SEDERSI

Coincidenze strane:
Forse il greco moderno ci da' la spiegazione dell'origine dell'espressione dialettale pugliese UALIA', A MISS LU PARAURT? (nelle effusioni amorose ovviamente). In Greco moderno il paraurti della macchina si chiama PROFILACTIRA ---> profilattico, per evitare incidenti di percorso. Chiaro?

NOTA 1: l'ATOMO, fino a qualche tempo fa era considerato una particella di materia indivisibile. Lo stesso termine viene utilizzato nel greco moderno per indicare "una persona" e la sua etimologia dovrebbe essere A (alfa privativo) + TOMO (da TOMI' e cioé DIVISIONE, SEZIONE) ---> quindi INDIVISIBILE. Una persona, cosiderandola come unico essere pensante, é appunto indivisibile... a differenza di tutto il resto!

venerdì 13 maggio 2011

IL SORRISO DEL MANAGER - lettera a un master trainer

Ciao,
sto leggendo uno dei tuoi libri, spinto da svariate motivazioni, molte elencate nei tuoi testi.
Durante una festa ho conosciuto una signora che mi ha proposto una sorprendente attivita' per far soldi con un'importante societa' americana, senza investimenti di nessun tipo (poi in realta' mi ha chiesto di investire 100 euro al mese per seguire corsi e seminari), senza aprire un ufficio, senza abbandonare il mio lavoro e lavorando da casa. Perfetto! Finalmente quella signora, dopo tanta insistenza, e' riuscita a prendere un appuntamento con me, con uno, secondo lei, cosi' impegnato, che sa gia' cosa significhi successo. In realta' anche io stavo usando tecniche (spicciole devo dire) manageriali. 
Il suo atteggiamento "da manager" mi e' ormai conosciuto, avendo letto anche Zig Ziglar ed essendo stato costretto a seguire dei seminari dalla compagnia per cui lavoravo. Ora sto leggendo "te".  
Dopo l'incontro con questa donna ho capito e mi si e' chiarita soprattutto una cosa: Che voi "manager" avete standardizzato il modo di vendere voi stessi e i vostri servizi. Tutti parlate avendo come sottofondo il rumore di un motore maligno e sadico, che fa insorgere invidia nei vostri confronti che provoca poi, come conseguente effetto, la voglia di fare meglio di voi. E allora tutti iniziate i vostri discorsi presentandovi, dicendo che non arrivate da famiglie abbienti (che fa un ottimo contrasto con l'ambiente elegantissimo dei vostri sinedri), che siete innamoratissimi delle vostre mogli/mariti/compagni, che amate davvero i vostri figli perche' li frequentate mentre un povero impiegato non sa nemmeno quale piatto preferiscono: cose che, volontariamente, dite per farvi invidiare e per stimolarci a fare quello che ci consigliate voi, cosi' diventiamo come voi (aggiungerei io). Quindi tutti dite le stesse cose. Ma come gli insetti si adattano e si evolvono rispetto ai pesticidi che gli vengono gettati addosso, non pensate che sia trascorso un lasso di tempo necessario affinche' la societa' invidiosa a cui vi rivolgete abbia capito l'andazzo? Non dovreste cominciare a pensare a nuove tecniche di coinvolgimento del cervello umano?
Negli ultimi anni ho sviluppato una capacita' strana di poter leggere al di la' del sorrisino tipico dei manager, di scoprire che persona ho realmente davanti e qual e' il suo vero scopo. Do' uno sguardo al tuo sito internet e vedo che tutto cio' che puoi vendere lo vendi, anche una frase ottimistica tramite sms. Ma sei davvero cosi' innamorato della gente?

mercoledì 11 maggio 2011

BERLUSCONI E IL SUO LINGUAGGIO "ECONOMICO"

Si lamenta del fatto che i leader di sinistra si lavano poco, non tanto per la puzza, quanto per il poco uso di acqua "privatizzata".

martedì 10 maggio 2011

QUANDO LA PAROLA "MAFIA" E' TRADUCIBILE IN GRECO

Vivendo in Grecia sono obbligato ad avere la patente greca. Per chiedere delle semplici informazioni, sono andato a una scuola guida dove l'istruttore "molto gentile" si e' preso l'impegno di chiedere alla motorizzazione su come muoversi, dato che ci va ogni giorno. Ha voluto una fotocopia della mia patente e gliel'ho fatta fare. Intanto mi sono iniziato a organizzare per la procedura e come prima cosa ho chiamato un ospedale statale per fare le varie visite necessarie. Ma quando all'ospedale hanno saputo che si trattava di visite per il rinnovo della patente, mi dicono che devo fare riferimento a una scuola guida e loro mi diranno presso quali medici recarmi. Pago la mia previdenza sociale 4000 euro all'anno e poi devo andare in ambulatori privati? Probabilmente la scuola guida prende una percentuale. Incazzatomi, sono andato prima al consolato per farmi autenticare una fotocopia della patente per poi portarla al Ministero degli esteri a farmela tradurre. Tornato, sono passato alla motorizzazione (alla stessa oggi sarebbe andato anche l'istruttore della scuola guida) e ho chiesto le varie informazioni. La ragazza allo sportello, molto gentile, va dalla sua dirigente per poter essere piu' precisa con me. Tornata mi spiega che se porto tutte le carte necessarie prima che scada la mia patente non ci sara' bisogno di fare nessun controllo medico e in 10 o 15 giorni avro' la mia nuova patente greca.
Torno a casa e chi mi chiama! L'istruttore: "Salve, sono l'istruttore della scuola guida. Come sta? Allora, questa mattina sono stato alla filiale del Ministero dei Trasporti e mi hanno detto che purtroppo la procedura e' complicata e lunga e non si riuscira' a fare tutto nei termini previsti di 90 giorni. Deve prima di tutto farsi inviare dei documenti dall'Italia che attestino che la sua patente sia valida, poi le consiglio di venire da me questa sera, intorno alle 8, cosi' ci conosciamo e andiamo a trovare uno dei dirigenti del Ministero, un mio amico, per fartelo conoscere e lui poi ti dira' come si puo' fare per velocizzare la cosa". Io, dopo aver ascoltato tutto, gli ho detto che anche io quella mattina sono stato alla stessa motorizzazione e che mi hanno detto tutt'altro e che anche io avevo parlato con una dirigente. Ho chiesto all'istruttore se il suo dirigente aveva mantenuto il mio nome pensando a futuri bastoni tra le ruote e mi ha rassicurato di no. L'istruttore di fretta e furia mi ha detto che, come professionista del campo, ha cercato di aiutarmi e che, se mi hanno detto altro, meglio per me. Ha chiuso.